Cofely Italia, Gruppo ENGIE, attore di primo piano nell’efficienza energetica e nel facility management per aziende, amministrazioni pubbliche e complessi residenziali, illustra, nel suo ultimo Rapporto di Sostenibilità, numeri, risultati ed effetti generati, in ambito economico, sociale ed ambientale, dalle proprie attività aziendali
Il documento, redatto seguendo le linee guida internazionali G4 del Global Reporting Initiative e oggetto di Assurance da parte di Bureau Veritas, conferma la solidità e la sostenibilità del modello di business dell’azienda, attesta l’avvenuta riduzione del numero di infortuni sul lavoro e riporta i principali progetti di miglioramento in ambito efficienza energetica.
In particolare 149 milioni di euro di valore aggiunto generati per gli stakeholder nel 2014; riduzione dell’80% di infortuni sul lavoro negli ultimi 4 anni e 63.288 tonnellate di emissioni di CO2 evitate grazie ai principali progetti di efficientamento realizzati; sono questi alcuni dei principali numeri emersi dal Rapporto di Cofely Italia.
In ambito sostenibilità economica si segnalano inoltre 49 milioni di euro di nuovi investimenti di sviluppo, di manutenzione straordinaria, interventi manutentivi periodici realizzati sulle centrali di cogenerazione, e interventi finanziari per il miglioramento dell’efficienza energetica presso impianti di utilità pubblica.
In ambito sostenibilità sociale emergono anche i seguenti dati principali: il 97% del personale Cofely è assunto a tempo indeterminato, 294 dipendenti coinvolti nella People Review, processo di analisi delle competenze del personale che mira a identificare le persone con alto potenziale e/o accompagnare lo sviluppo professionale dei collaboratori, 468 persone hanno aderito alla campagna di prevenzione dei rischi cardiovascolari, rivolta in particolare ai dipendenti di almeno 45 anni.
Infine, in ambito sostenibilità ambientale si segnalano 27.000 TEP risparmiati e riconosciuti come TEE, Titoli di Efficienza Energetica, e la riduzione del prelievo idrico. I consumi idrici di Cofely si riferiscono alle centrali a biomassa, alle centrali a gas e agli impianti di cogenerazione industriale in cui l’acqua è utilizzata per la produzione di energia o per il funzionamento delle centrali. Nel corso del 2014 sia il prelievo, sia lo scarico d’acqua sono diminuiti, rispettivamente il primo del 20%, mentre il secondo di circa il 10%.
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