Aiel, Associazione Italiana Energie Agroforestali, presenta Aria Pulita la prima certificazione di qualità che permette ai consumatori italiani di valutare e scegliere stufe, inserti e caldaie alimentate a legna e pellet sulla base delle loro prestazioni ambientali.
Per il debutto, Aria Pulita sceglie Milano “non solo perchè rappresenta il bacino d'utenza più significativo d'Italia – ha detto nel saluto introduttivo il Presidente di Aiel, Domenico Brugnoni – ma anche perché la Regione Lombardia ha deliberato recenti provvedimenti sulla qualità dell'aria che sono in sintonia con questa nostra iniziativa”.
“Aria Pulita nasce basandosi su tre capisaldi: trasparenza, oggettività, chiarezza – sostiene Marino Berton direttore generale Aiel – da oggi il consumatore potrà scegliere sul mercato apparecchi domestici a legna e pellet con le migliori prestazioni che si traducono in: meno emissioni più rendimento, attraverso un sistema di classificazione di merito a Stelle”.
Aria Pulita infatti classifica i prodotti certificati assegnando da 2 a 4 Stelle sulla base di cinque parametri: rendimento, emissioni di particolato primario (PP), ossidi di azoto (NOx), composti organici totali (COT) e monossido di carbonio (CO). Coerentemente con l'obiettivo di promuovere il continuo innalzamento della qualità degli apparecchi, Aria Pulita non certifica prodotti a una sola stella, che pur rispettano i requisiti per l’immissione sul mercato, ma solo quelli da due stelle in su. Le Stelle di Aria Pulita sono in linea con la classificazione dei generatori contenuta nella recentissima DGR 5656/2016 della Regione Lombardia.
“Aria Pulita vuole favorire la trasparenza del mercato nell’ottica della qualità, garantendo al consumatore la consapevolezza di cosa sta acquistando – ha detto Annalisa Paniz responsabile del progetto – e certificare l'impegno delle aziende costruttrici nell’innovazione tecnologica; in questo modo Aiel punta ad aumentare nel futuro la qualità delle prestazioni degli apparecchi, per contribuire a migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente”.
Aria Pulita trova subito concreta applicazione nel Protocollo d'intesa, da poco sottoscritto dalla Regione Lombardia e Anci, che individua uno strumento coordinato per consentire ai Comuni di attuare una serie di misure atte a gestire il superamento dei limiti di legge delle polveri sottili. “Con Aiel si è creata una sinergia vincente – ha affermato Claudia Maria Terzi Assessore all'ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Lombardia – il Protocollo individua un sistema di classificazione basato su classi di merito ambientale che è in linea con le Stelle Aria Pulita.”
Aria Pulita è una certificazione:
- di prodotto, attesta cioè che stufe, inserti e caldaie a legna e pellet per il riscaldamento domestico (inferiore ai 35 kW) sono stati sottoposti a una valutazione imparziale e competente per verificarne la conformità rispetto a due principali requisiti: emissioni e rendimento;
- volontaria, si intende cioè che l'adesione ad Aria Pulita è prerogativa volontaria delle aziende che producono tali generatori;
- di parte seconda: un Comitato di Certificazione, composto da Enea, Legambiente, Enama e Unione Nazionale Consumatori con un ruolo di esclusivo coordinamento da parte di Aiel, valuta la qualità del prodotto venduto dall’azienda a cui si riconosce la certificazione. Aria Pulita, quindi, non è un’autodichiarazione, bensì una certificazione strutturata in organi di gestione e di controllo severo e imparziale dei prodotti e dei certificati emessi.
I costruttori, rappresentati in Aiel dal 70% delle industrie italiane ed europee che producono apparecchi di riscaldamento domestico a biomassa legnosa, stanno compiendo un grande sforzo nell'innovazione tecnologica. “Aria Pulita colma una lacuna – ha affermato Marco Palazzetti portavoce delle aziende del Gruppo Apparecchi Domestici di Aiel – oggi possiamo oggettivare la qualità dei nostri prodotti in un'ottica di mercato che per noi è sovranazionale. I nostri prodotti non sono solo belli da vedere ma anche tecnologici, ora possiamo dimostrarlo anche in Italia grazie ad Aria Pulita. Come imprese del settore siamo riusciti a lavorare per lo stesso obiettivo seguendo lo stesso percorso”.
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