Attualità

Certificazione di esperto in gestione dell’energia EGE

L’Esperto in Gestione dell’Energia EGE è colui che ha le conoscenze, l'esperienza e la capacità necessarie per gestire l'uso dell'energia in modo efficiente.

Lo scopo dell’Esperto in Gestione dell’Energia EGE è  migliorare il livello di efficienza energetica, ovvero di ridurre i consumi di energia primaria e le emissioni di gas clima alteranti legate all’utilizzo di energia, di incrementare in qualità e/o in quantità i servizi forniti attinenti l’uso razionale dell’energia.  L’esperto in gestione dell’energia è una figura professionale certificata secondo la norma UNI CEI 11339:2009, che stabilisce i requisiti necessari validi al fine dell’ottenimento della certificazione stessa. L’EGE può ottenere la certificazione  della sua competenza per operare nel settore civile, industriale o per entrambi. Più specificamente, le caratteristiche dei 2 settori sono:

  • settore civile: competenze finalizzate agli utilizzi civili e della pubblica amministrazione
  • settore industriale: competenze finalizzate ad applicazioni industriali e processi produttivi.

Per poter accedere all’esame di certificazione EGE , il candidato dovrà dimostrare di possedere i requisiti richiesti dall’Organismo di Certificazione e indicati dalla Norma UNI CEI 11339:2009. Sono ammessi tutti i titoli, corsi e diplomi riconosciuti o equipollenti a quelli italiani, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Il requisito minimo è il possesso del diploma di scuola media superiore. Il candidato dovrà dimostrare la propria esperienza lavorativa, avendo svolto mansioni tecniche e/o manageriali nella gestione dell’energia (energy management). In particolare, sono considerate esperienze lavorative maturate nel settore dell’energia, le seguenti:

–    ruoli tecnici o manageriali presso studi o società di consulenza

–    consulenze come libero professionista

–    redazione di studi di fattibilità

–    progettazione ed erogazione di docenze

–    gestione dei progetti

–    analisi dei rischi di progetto

–    diagnosi energetiche

–    audit per sistemi di gestione dell’energia

–    analisi ed ottimizzazione dei sistemi energetici

–    conduzione e manutenzione impianti

–    supporto per la definizione e sottoscrizione di contratti di fornitura di energia

–    sviluppo e consulenza per la predisposizione e il mantenimento di sistemi di gestione dell’energia.

Tali esperienze devono essere riferite al settore richiesto (civile e/o industriale). Il candidato dovrà dimostrare di aver svolto almeno 7 dei 17 compiti previsti al punto 4 della norma UNI CEI 11339:2009; sono ritenuti obbligatori quelli descritti nei punti 1, 4 e 6. Le competenze dovranno essere documentate da: lettere di referenza e altra documentazione pertinente (contratti, lettere di incarico, frontespizi di rapporti e progetti, diagnosi energetiche, fatture, e così via) in cui devono comparire Nome e Cognome del candidato, Datore di lavoro/Committente, funzioni e attività svolte e durata delle attività.

Il candidato in possesso dei requisiti sopra indicati, che intende sostenere l’esame di certificazione dovrà presentare la richiesta di certificazione firmata allegando la documentazione necessaria. La documentazione dovrà essere richiamata in una “autodichiarazione” redatta in conformità agli artt. 46 e 76 del D.P.R. 445:2000 e comunque soggetta a verifica su richiesta da parte dell’Organismo di Certificazione (nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa in tema di privacy).

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