Cersaie 2017, grazie alla crescita della partecipazione sia di operatori esteri che italiani, ha raggiunto le 111.604 presenze con un incremento del 4,7% rispetto all'edizione 2016
Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che si è tenuto a Bologna dal 25 al 29 settembre, realizzato in collaborazione con BolognaFiere, con le sue oltre 111.000 presenze si è così confermato come l’evento commerciale di riferimento per il mercato mondiale del settore completato ed arricchito da iniziative che hanno coinvolto il mondo dell’architettura, dell’interior design, della posa, dei media e dei consumatori finali.
Tali caratteristiche della fiera, unite alla buona congiuntura sui diversi mercati, hanno determinato un doppio segno positivo sui visitatori, sia italiani (+5,0%, per un totale di 58.422 presenze) che esteri (+4,3% per 53.182 presenze), provenienti pressochÈ da tutti i paesi del mondo. Significativa la partecipazione degli organi di informazione nazionali ed esteri, che ha raggiunto le 922 presenze, di cui 506 italiani e 416 esteri.
Rappresentatività ed internazionalità sono quindi i tratti salienti di Cersaie, che conferma accanto a piastrelle di ceramica ed arredobagno, la qualificata ed ampia presenza di espositori di legno, marmi e pietre naturali destinati alle superfici, unitamente ad importanti componenti della filiera ceramica. Tutti i settori espositivi di Cersaie hanno registrato valori positivi con una superficie di 156.000 mq, la partecipazione di 869 espositori (+17 rispetto al 2016), provenienti da 41 nazioni differenti; 323 aziende straniere, quasi un terzo del numero complessivo. Comparto più rappresentato sono state le piastrelle di ceramica con 457 imprese, seguito dall’arredobagno che con 197 espositori ha confermato la sua centrale rilevanza nella manifestazione.
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