Esperto Risponde

Carica del circuito frigorifero

Pierfrancesco Fantoni, tra i docenti più esperti del Centro Studi Galileo, risponde a un quesito sulla carica del circuito frigorifero.

Come è possibile eseguire correttamente la carica del circuito frigorifero di un climatizzatore split quando non è nota la quantità di refrigerante che deve essere caricata?

Solitamente per eseguire la carica di un circuito frigorifero, di qualunque tipologia esso sia, si consulta preventivamente il libretto di installazione e manutenzione di un’apparecchiatura. In alternativa, si può ricavare il dato occorrente leggendolo sulla targhetta dell’apparecchiatura, che riporta il tipo e la quantità di refrigerante da caricare. Nei circuiti funzionanti con F-gas, si può anche consultare la Banca dati, sulla quale viene registrata l’avvenuta installazione dell’apparecchiatura. Qui viene indicata sia la quantità di refrigerante precaricata nel circuito dal costruttore, sia l’eventuale quantità di refrigerante che è stata aggiunta durante l’installazione e che è necessaria per il suo ottimale funzionamento.

Ricavato questo dato, la carica avviene a peso servendosi di una bilancia. Quando non è possibile conoscere tale quantità, la carica deve avvenire sulla base dei parametri di funzionamento caratteristici di quell’apparecchiatura quali, ad esempio, le pressioni di lavoro (alta pressione e bassa pressione), surriscaldamento, sottoraffreddamento, corrente assorbita dal compressore, differenza di temperatura dell’aria tra il suo ingresso e la sua uscita dalla batteria evaporante.

a cura di: Pierfrancesco Fantoni