Il Comune di Prato ha pubblicato oggi sulla Gazzetta della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta della Comunità europea il bando di gara per l'affidamento in concessione della distribuzione del gas naturale nell'Ambito territoriale di Prato, disponibile anche sul sito del Comune stesso.
Lo fa sapere il Consorzio Concessioni Reti Gas, il quale sottolinea che con questa procedura si individuerà il concessionario che curerà per i prossimi 12 anni il servizio pubblico per la distribuzione del gas naturale nei Comuni dell’ambito territoriale di Prato, ambito che comprende 15 comuni: Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano, Vernio (Provincia di Prato), Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Montespertoli, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa (Provincia di Firenze) e Montale (Provincia di Pistoia). Nella zona interessata vivono circa 500mila persone, 200mila delle quali sono utenti; è previsto che l’impresa aggiudicataria acquisisca la proprietà degli impianti di distribuzione del gas naturale, ovvero una rete di circa 1.600 km, con l’obbligo di assumere il personale uscente, in conformità con la normativa, per i dodici anni di durata dell’affidamento.
Il bando è a procedura ristretta, ai sensi del DM 226/2011, in quanto nessuno dei due Gestori uscenti (Centria e Toscana Energia) detiene almeno il 60% dei PDR attivi; il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è stato fissato per il 29 gennaio 2021. Si conclude così un complesso percorso tecnico-amministrativo che ha impegnato per alcuni anni l’Amministrazione comunale di Prato e i comuni facenti parte dell’ambito, con il supporto e la consulenza del Consorzio Concessioni Reti Gas.
Il Comune di Prato, che in passato aveva completato la procedura di rinnovo della concessione della rete gas nel proprio territorio, in futuro confluirà nell’ambito alle stesse condizioni tecniche ed economiche degli altri comuni, che saranno determinate dalle offerte presentate nella gara dai partecipanti in base a criteri previsti dal bando. Il nuovo gestore sarà infatti individuato valutando i livelli di sicurezza e qualità offerti, gli interventi di estensione e potenziamento della rete, le proposte di innovazione tecnologica e di risparmio energetico, nonché gli sconti offerti sulle tariffe e sui corrispettivi dovuti rispetto ai valori fissati dall’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
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