Assobim, l’Associazione che dal 2017 riunisce le realtà operanti nella filiera del Building Information Modeling, dalle software house alle aziende fornitrici di servizi BIM, dai grandi contractor alla società di engineering passando per i produttori di materiali e componenti, ha annunciato il rinnovo del Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica per il prossimo triennio fino a ottobre 2023.
Oltre a Adriano Castagnone, riconfermato alla Presidenza dell’Associazione, del nuovo Consiglio Direttivo faranno parte Edoardo Accettulli (Anafyo), Nicola Baraldi (TeamSystem), Walter Bertona (Caleffi), Andrea Fronk (D.Vision Architecture/Bimfactory), Simone Garagnani (Università di Bologna), Carlo Grossi (BIM Manager certificato ICMQ), Luca Moscardi (Lemsys), Riccardo Perego (One Team), Stefano Savoia (Contec Ingegneria), Paola Soma (Edilclima), Carlo Subioli (Direzione Sviluppo Infrastrutture Aeroporti di Roma) e Paolo Ugona (Plusarch).
“A tre anni dalla nascita della nostra Associazione”, ha dichiarato il Presidente di Assobim Adriano Castagnone, “il rinnovo del Consiglio Direttivo ha rappresentato un importante momento di verifica, che se da un lato abbiamo affrontato nel segno della continuità alla luce dei significativi risultati ottenuti da Assobim, dall’altro ha portato con sé novità altrettanto significative, prima fra tutte l’ampliamento della rappresentatività delle categorie professionali presenti all’interno dell’Associazione. Del nuovo Consiglio Direttivo fanno oggi parte, oltre ai rappresentanti di software house, aziende fornitrici di servizi, società di engineering e contractor, anche esponenti del mondo accademico, funzionari di grandi enti e professionisti BIM accreditati, un evidente segno della volontà di coinvolgere in misura sempre più ampia tutti i protagonisti della filiera nelle attività dell’Associazione. Attività che oggi, in un panorama profondamente influenzato da una crisi sanitaria che richiede all’intero Paese un grande sforzo in termini di energie e risorse, risulta più che mai strategico: la digitalizzazione di un settore trainante dell’economia nazionale come quello delle costruzioni, e in particolare il Building Information Modeling, possono infatti rappresentare strumenti di straordinaria efficacia per il superamento di questa difficile congiuntura. Gli obiettivi del nuovo Consiglio Direttivo saranno quindi anche per il prossimo triennio incentrati su una sempre più massiccia ed estesa azione di comunicazione e divulgazione della metodologia BIM presso un pubblico di potenziali utilizzatori che cresce di giorno in giorno, dei suoi eccezionali vantaggi e del suo ruolo strategico per un settore che ha nella digitalizzazione il suo orizzonte presente ma soprattutto futuro”.
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