
Nel 2024, Ariston Group ha registrato ricavi per circa 2,6 miliardi di euro, mostrando una diminuzione rispetto all’anno precedente, a causa di una domanda più debole nel settore del riscaldamento in Europa. Nonostante queste difficoltà, l’azienda ha comunque realizzato un utile operativo di 160 milioni di euro, grazie a un’attenta gestione dei costi e investimenti strategici.
Il Consiglio di Amministrazione dell’azienda si riunirà il 9 aprile 2025 per approvare il bilancio annuale, insieme ai risultati di un audit. Nella stessa giornata sarà resa nota la relazione dell’auditor. Nonostante il calo generale, Ariston ha registrato un buon flusso di cassa, che è aumentato a 152 milioni di euro, dimostrando la capacità dell’azienda di gestire efficacemente le scorte. Inoltre, la posizione finanziaria netta è rimasta stabile, con un debito di 603 milioni di euro.
Per il 2025, l’azienda prevede una leggera crescita dei ricavi, sostenuta dalla stabilizzazione della domanda nel mercato del riscaldamento e da un portafoglio prodotti migliorato. Paolo Merloni, presidente esecutivo, ha sottolineato che, nonostante le sfide del 2024, Ariston si è adattata rapidamente alle condizioni di mercato e continuerà a investire per il futuro. Anche Maurizio Brusadelli, CEO, ha affermato che l’azienda sta puntando a espandere la propria quota di mercato e a migliorare le efficienze operative.
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