Sul risparmio energetico la Legge di Bilancio deve puntare a misure ed interventi strutturali e di medio lungo termine per il settore, misure che diano certezze a un comparto che ha visto una buona crescita in questi anni.
“Bisogna andare nella direzione di creare una sinergia più affinata tra eco bonus e sisma bonus, facendo capire al cittadino che associare gli interventi di riqualificazione energetica a quelli di miglioramento o adeguamento sismico non comporta un incremento rilevante del costo economico, ma produce un elevato valore aggiunto per l’edificio, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e quindi la salute di tutti noi”. Lo dichiara Francesca Romana d’Ambrosio, presidente di AiCARR, l’Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione, a proposito delle misure sul risparmio energetico che dovrebbe contenere la Legge di Bilancio.
“Stando ai dati pubblicati da ENEA, nel rapporto RAEE 2018, sono pervenute oltre 360.000 richieste di detrazione fiscale del 65% per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare esistente, per un risparmio stimato di poco più di 95 ktep/anno, e sono stati emessi 6,8 milioni di Titoli di Efficienza Energetica con un risparmio di quasi 5 Mtep/anno. Anche per quanto riguarda gli interventi legati al Conto termico, sono state fatte 43.227 richieste, corrispondenti a circa 180 milioni di euro di incentivi, dei quali 62 relativi a interventi di efficienza energetica della Pubblica Amministrazione. Un ottimo risultato, che si spera possa essere conseguito con margini sempre maggiori nei prossimi anni”, conclude d’Ambrosio.
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