AiCarr, Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione, dona un impianto di ventilazione meccanica al laboratorio dell’Istituto Superiore “Puecher Olivetti” di Rho, grazie al contributo della Consulta Industriale.
Gli impianti di ventilazione meccanica, previsti dalle disposizioni del decreto del 18 dicembre 1975, fino a oggi quasi sempre disattese, possono essere considerati tra le tecnologie più efficienti nella lotta a Covid-19 nelle scuole e negli ambienti chiusi. La ventilazione meccanica controllata (VMC), garantisce un ricambio di aria costante, migliorando la qualità e le condizioni igieniche degli ambienti indoor e contribuendo a tutelare la salute di studenti e personale scolastico.
“In questo scenario pandemico, ma anche in quello futuro che ci attende, è importante investire nel contenimento e nella prevenzione. La ventilazione meccanica, in particolare nei mesi invernali, è una soluzione indispensabile per garantire la salubrità degli spazi chiusi e una maggiore efficienza energetica, nel rispetto dell’ambiente. Questa donazione, oltre a inaugurare una serie di attività sul territorio, rappresenta per noi un’occasione per mostrare concretamente le applicazioni tecnologiche dell’impianto e i suoi benefici”, ha commentato Filippo Busato, presidente di AiCarr.
All’installazione hanno contribuito anche gli studenti dell’Istituto Superiore, mettendo in pratica quanto appreso durante le lezioni e sui libri di testo. AiCarr ha anche dotato gli studenti del quinto anno di 40 “miniguide”, il Manuale di ausilio alla progettazione termotecnica edito dall’Associazione, che potranno essere utilizzate per l’esame di maturità.
“Questa collaborazione – commenta il dirigente scolastico dell’ISS Puecher-Olivetti, Emanuele Contu – non solo ci consente di rendere gli ambienti della nostra scuola più sicuri per gli studenti e gli operatori che li abitano, ma contribuisce anche alla crescita professionale dei docenti e degli studenti, che hanno potuto sperimentare sul campo le loro abilità professionali”.
La collaborazione tra AiCarr e l’istituto va ben oltre la trasmissione di contenuti teorici, puntando all’implementazione di tecnologie e all’esperienza sul campo. “Il petrolio un giorno finirà, la cultura no”, ha aggiunto il Presidente di AiCarr.
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