A due anni dalla pubblicazione in Gazzetta, parte l’effettiva applicazione dei Regolamenti di Ecodesign ed Etichettatura Energetica per gli apparecchi del riscaldamento e della produzione di acqua calda
Tutti i prodotti e sistemi immessi sul mercato dovranno avere un’etichetta energetica che darà una chiara indicazione della classe di efficienza di ciò che si sta proponendo all’utente finale.
I Regolamenti introducono il concetto di sistema di prodotti, ovvero la combinazione di uno o più apparecchi per il riscaldamento d’ambiente con uno o più dispositivi di controllo della temperatura e/o uno o più dispositivi solari.
I Regolamenti possono costituire un’ottima occasione per far crescere i mercati dell’efficienza energetica e delle rinnovabili termiche con tecnologie quali le caldaie a condensazione, le pompe di calore, il solare termico e gli apparecchi ibridi. L’Italia è leader in Europa di tali tecnologie, insieme alla Germania ed è il secondo mercato europeo con un potenziale ancora tutto da sfruttare per riqualificare il vecchio parco macchine (circa 19 milioni di apparecchi installati).
“Si tratta di una svolta epocale – afferma Alberto Montanini, presidente Assotermica – perché è un nuovo approccio più efficiente al mercato con responsabilità stringenti per i vari soggetti della filiera, dal produttore all’installatore fino alla distribuzione”.
“Non si tratta di un’imposizione dell’Unione europea, – dichiara inoltre Alberto Montanini – ma di un lavoro svolto da tutta la filiera per mettere a conoscenza l’utente finale della classe energetica del prodotto che ha in casa o che sta acquistando”.
Assotermica sta puntando molto sulla formazione che è tanto più necessaria quanto più si va verso una complessità e una molteplicità delle soluzioni per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
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