Italia Solare ribadisce come il Superbonus possa offrire grandi opportunità di sviluppo al fotovoltaico residenziale, quindi si avvicina il momento di pensare anche al fotovoltaico industriale e utility scale.
Italia Solare ribadisce come il Superbonus possa offrire grandi opportunità di sviluppo al fotovoltaico residenziale, quindi si avvicina il momento di pensare anche al fotovoltaico industriale e utility scale.
Buoni i segnali di sviluppo per il fotovoltaico residenziale, però c’è ancora tanto da fare per raggiungere l’obiettivo al 2030 indicato nel PNIEC, a cominciare da una ripartenza seria delle realizzazioni sui tetti industriali e sui terreni, anche quelli agricoli. È il messaggio che il presidente di Italia Solare, Paolo Rocco Viscontini, ha voluto dare in occasione della Smart Conference “Superbonus 110%: tutte le indicazioni normative e tecniche per il fotovoltaico” a cui hanno recentemente partecipato online oltre 800 persone. Viscontini ha sottolineato l’impegno del governo espresso con le comunità energetiche e il Superbonus 110%, affermando che ci sono ancora dei punti da chiarire considerando la complessità degli strumenti. È sicuramente da incoraggiare l’approccio sin qui dimostrato, molto pratico e volto a trovare soluzioni in tempi brevi e con modalità semplici.
Alla conferenza ha partecipato anche l’On. Riccardo Fraccaro, Sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Ministri, che in occasione del suo intervento ha detto “Il Superbonus al 110% rappresenta un importante fattore di crescita anche per il fotovoltaico, che ha bisogno di misure in grado di rilanciare le potenzialità del settore sul piano della tutela ambientale e dell’occupazione. Questo provvedimento trasferisce la competizione dal prezzo alla qualità diventando un’opportunità per le imprese oltre che per i cittadini, un investimento di lungo periodo su prodotti più efficienti e performanti. Con il Superbonus inoltre la domanda potrà essere superiore e consentirà quindi lo sviluppo di tutti i settori coinvolti. C’è l’intenzione del Governo di estendere la norma oltre il 2021 per dare ulteriore slancio a questa prospettiva di crescita che favorirà la transizione energetica del Paese”.
Altro discorso sono gli impianti industriali legati al Dm Fer1 che, come dimostrano i risultati degli ultimi bandi, necessitano di una revisione del sistema, così come lo sviluppo di impianti a terra su terreni agricoli per i quali è necessario uscire da ideologie e prese di posizione a priori. Italia Solare auspica che già con la legge di Delegazione Europea si possano creare le condizioni per uno sviluppo corretto del fotovoltaico a terra, anche in combinazione con le attività agricole e pastorizie.
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